Cari lettori di Ambiente & Rifiuti, come vi avevo promesso vi presento la novità del 2015.
E’ stato pubblicato di recente il manuale di Riciclo e Gestione dei RAEE, rifiuti derivanti da apparecchiature elettriche ed elettroniche scritto dall’Ing. Vito la Forgia. Questo manuale è rivolto a tutti gli attori che vengono coinvolti dalla filiera del mondo dei RAEE, a partire dagli enti ed imprese che producono tra i loro rifiuti quelli elettrici ed elettronici, ai distributori di apparecchiature elettriche coinvolte dall’Uno contro Uno, inclusi anche i centri di assistenza tecnica e gli installatori, nonché i trasportatori professionali, gli impianti di trattamento e i centri di raccolta comunali.
Come è ben noto il mondo dei RAEE è molto vasto pur essendo una categoria particolare di rifiuto il quale è dapprima soggetto alla normativa generale di gestione dei rifiuti il D.Lgs. 152/2006 e dopo al D.Lgs. 49/2014. Al fine di poter meglio spiegare regole e procedure di gestione dei RAEE, il manuale affronta dapprima la questione rifiuti speciali e la disciplina in generale per poi scendere nel particolare dei RAEE dando così tutti gli strumenti per una corretta gestione di questi rifiuti.
Di seguito un estratto dell’abstract e l’indice generale.
Estratto Abstract
Conoscere gli attori principali della filiera, i produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche (AEE), i produttori di rifiuti, i sistemi collettivi, i trasportatori, gli impianti e gli intermediari nonché i soggetti coinvolti dalla distribuzione e del relativo “Uno contro Uno”, rappresenta il passo principale per poter gestire correttamente i rifiuti elettrici ed elettronici.
La nostra società consuma risorse naturali che trasforma per ottenere beni e prodotti da immettere sul mercato. Il consumatore ha poi il compito di utilizzarli fino a portarli a fine vita e da quel momento in poi nasce il problema di come gestire i rifiuti. Ciò vale anche per i rifiuti elettrici ed elettronici, RAEE. La loro gestione è complessa essendo questi ultimi composti da più materiali molto spesso differenti tra di loro il cui recupero potrebbe assicurare una riduzione dell’estrazione delle materia prime.
La recente introduzione del decreto legislativo 14 marzo 2014, n. 49 ha riscritto la gestione dei rifiuti elettrici ed elettronici dapprima disciplinati dal D.Lgs. n. 151/2005. Le novità introdotte sono tantissime, dalla gestione dei RAEE derivanti dalla distribuzione, alla nuova disciplina dei sistemi collettivi.
Indice del libro
PREMESSA
- LA QUESTIONE AMBIENTALE DEI RAEE
- NORMATIVA ITALIANA IN MATERIA DI RAEE
- I RAEE IN ITALIA – LA RACCOLTA DIFFERENZIATA
- ATTORI DELLA FILIERA DEL MONDO DEI RIFIUTI
4.1. Produttori di rifiuti
4.1.1. Le responsabilità dei produttori di rifiuti speciali
4.1.2. Deposito temporaneo
4.2. Albo Nazionale Gestori Ambientali
4.3. Intermediari di rifiuti
4.4. Il trasportatore di rifiuti
4.4.1. Trasportatore professionale di rifiuti
4.4.2. Trasportatore di rifiuti derivanti dalle proprie attività produttive
4.4.3. Trasporto di RAEE
4.5. Impianti di trattamento rifiuti
- LA FILIERA RAEE
5.1. Direttiva RoHS
- I PRODUTTORI DI AEE
6.1. Categorie AEE
6.2. Obblighi di gestione del fine vita delle AEE
6.3. Modalità di finanziamento dei RAEE provenienti dai nuclei domestici
6.3.1. Modalità di finanziamento dei RAEE professionali
6.3.2. Garanzie finanziarie
6.3.3. Eco-contributo RAEE (ECR)
6.4. Informazioni agli utilizzatori
6.5. Informazione agli impianti di trattamento
6.6. Marchio di identificazione del produttore
6.7. Registro Nazionale dei soggetti obbligati al finanziamento dei sistemi di gestione dei RAEE
6.8. Sanzioni
- I SISTEMI COLLETTIVI
7.1. Costituzione e compiti di un sistema collettivo
- CENTRO DI COORDINAMENTO – COMITATO DI VIGILANZA E CONTROLLO – COMITATO DI INDIRIZZO RAEE
8.1. Il Centro di Coordinamento
8.2. Comitato di Vigilanza e Controllo
8.3. Comitato d’indirizzo sulla gestione dei RAEE
- I PRODUTTORI DI RIFIUTI RAEE
9.1. RAEE domestici
9.2. RAEE professionali
9.2.1. Procedure operative
9.2.2. Deposito temporaneo
- RAEE DERIVANTI DALLA DISTRIBUZIONE
10.1. Distributori di AEE
10.1.1. Uno contro uno
10.1.2. Iscrizione Albo Nazionale Gestori Ambientali
10.1.3. Altre iscrizioni già attive
10.1.4. Modalità operative
10.1.5. Informazione agli utilizzatori
10.1.6. Luogo di raggruppamento / deposito preliminare
10.1.7. Ritiro dei RAEE: schedario di carico e scarico e documento di trasporto semplificato
10.1.8. Documento di trasporto semplificato
10.1.9. Cadenze temporali per il trasferimento dei RAEE
10.1.10. RAEE professionali
10.1.11. Organizzazione mediante il portale del Centro di Coordinamento
10.1.12. Uno contro zero
10.2. Trasportatori terzi per conto dei distributori
10.2.1. Iscrizioni già attive
10.2.2. Iscrizione Albo Nazionale Gestori Ambientali
10.2.3. Documento di trasporto semplificato
10.3. Installatori e Centri di Assistenza Tecnica
10.3.1. Iscrizioni già attive
10.3.2. Iscrizione Albo Nazionale Gestori Ambientali
10.3.3. Modalità operative
10.3.4. Schedario di carico e scarico
10.3.5. Documento di trasporto semplificato
10.3.6. RAEE Professionali – Raccolta e trasporto
10.4. MUD e SISTRI per i soggetti della distribuzione
10.5. Sanzioni
- CENTRI DI RACCOLTA COMUNALI
- IMPIANTI DI TRATTAMENTO RAEE
12.1. Requisiti tecnici per un impianto di trattamento RAEE
12.2. Modalità di gestione dei RAEE
- SPEDIZIONE DI RAEE
- SPEDIZIONE DI AEE
- STRUMENTI DI TRACCIABILITÀ DEI RIFIUTI
15.1. Registro di carico e scarico
15.2. Formulario di identificazione rifiuti
- SISTRI
- CONCLUSIONI
APPENDICE 1
METODOLOGIA PER L’ATTRIBUZIONE DEL CODICE CER AI RIFIUTI
APPENDICE 2
ELENCO DELLE CATEGORIE AEE
BIBLIOGRAFIA
Ambiente & Rifiuti – Consulenza Tecnica per la gestione dei rifiuti
Ing. Vito la Forgia – v.laforgia@ambiente-rifiuti.com